Questo studio del caso è stato condotto con Chris Horton (LPO, BOCO), della Horton’s Orthotics & Prosthetics.
La produttività protesica aumentata di un fattore di cinque.
La CAD/CAM Vorum consente alla Horton di ottenere la consegna in un solo giorno di protesi di qualità superiore.
La Horton’s Orthotics & Prosthetics, con 35 dipendenti in 6 strutture dell’Arkansas, lo scorso anno ha investito in una soluzione completa di Progettazione e Produzione Vorum assistita da Computer (CAD/CAM) che comprende scanner ottici 3D, software di modifica forma O&P ed un’intagliatrice di stampi automatizzata. Gary Horton, che ha fondato l’attività oltre 36 anni fa e che ha seguito gli sviluppi della tecnologia O&P durante il corso degli anni, ha deciso che quello era il momento giusto per la sua azienda di cominciare ad usare il CAD/CAM.
“Noi serviamo una grande molteplicità di pazienti – la nostra attività è divisa quasi al 50% tra dispositivi ortetici e protesi – ma la nostra motivazione originaria per un investimento nel CAD/CAM era quella di migliorare l’efficienza nel produrre busti pediatrici di sostegno per la colonna vertebrale per i nostri pazienti con scoliosi” spiega Chris Horton (LPO,BOCO).
“Abbiamo superato le nostre aspettative sulle applicazioni protesiche eliminando il gesso, riducendo drasticamente i tempi di consegna, contenendo i costi portando all’interno dell’azienda il lavoro che prima veniva fatto all’esterno. La grande sorpresa è stata vedere quanto è grande l’impatto del CAD/CAM nella nostra attività sui dispositivi protesici: ci permette di produrre invasature protesiche che si adattano molto meglio e che possiamo fare in tempi significativamente più brevi”.
“Lo scanner Vorum 3D riduce del 50% il tempo richiesto per acquisire la forma del paziente per un BK, e stiamo per guadagnare ancora più tempo prezioso per gli operatori delegando l’operazione di scansione ad un Assistente O&P. I vantaggi della scansione sono una gran cosa. Immaginiamo una ragazzina di 12 anni affetta da scoliosi che deve indossare una maglia rasata stretta, dovendo poi avere contatto con un operatore di sesso maschile durante il processo di colatura. Questo tipo di pazienti sono molto più tranquilli con una scansione. Inoltre, ai chirurghi ortopedici piace guardare con noi le scansioni, e ciò rende l’ambiente più collaborativo.
Ai nostri pazienti piace l’esperienza della scansione 3D, perché utilizziamo la più moderna tecnologia. Alcuni pazienti che cercano un professionista del settore, effettivamente chiamano per chiedere se effettuiamo le scansioni perché non vogliono sottoporsi alla colatura”.
“Abbiamo valutato gli altri sistemi, ma non c’è stato paragone con Vorum. Vorum è stato il fornitore CAD/CAM più innovativo per decenni, e sono immancabilmente i primi a fare progressi nella tecnologia con nuove prestazioni. La soluzione Vorum è la più facile da usare in quanto simula il modo in cui i protesisti e gli ortosisti pensano e lavorano”.
“Dal punto di vista della progettazione dell’invasatura, siamo passati dai 90 minuti del gesso ai 10 minuti del CAD per modificare la forma dello stampo BK. Soprattutto, i nostri operatori sono almeno 5 volte più produttivi. I risparmi in termini di tempo sono persino maggiori per i dispositivi AK (sopra il ginocchio) poiché siamo riusciti a ridurre il numero di cicli di controllo da due, e a volte tre, ad uno solo. Questo è notevole”.
“E’ anche molto più accurato. Le invasature controllate dal CAD si adattano molto meglio, sono quasi perfette, ed i profili sono pregevoli. Se dovessimo avere bisogno di fare un cambiamento dopo aver controllato l’invasatura, ci vogliono soltanto un paio di minuti nel CAD”.
“Il sistema Vorum ci dà delle nuove e incredibili funzionalità. Una volta ho ricevuto la telefonata di un medico riguardo un paziente BK che aveva bisogno il prima possibile di una protesi. Il paziente è arrivato presso la nostra clinica alle 10 di mattina, lo abbiamo scansionato immediatamente, abbiamo applicato le modifiche nel CAD, intagliato lo stampo in schiuma, realizzato la prova dell’invasatura, e l’abbiamo fatta indossare al paziente alle 11:45, proprio prima di pranzo. La vestibilità era ottima quindi abbiamo realizzato quella definitiva, abbiamo poi iniziato a far indossare al paziente la protesi alle 15:30, ed è uscito dal nostro ufficio sulla protesi prima delle 17:00. Quindi, dall’inizio alla fine, il processo è durato meno di un giorno. In nessun modo avremmo potuto farlo con il gesso. Per me, questo è il bello del CAD”.
“Un altro dei nostri pazienti di lunga data portatore di protesi è un avvocato molto impegnato, che è anche molto attivo fisicamente. Quando ha bisogno di una nuova invasatura, ci contatta esponendoci il problema. Noi possiamo quindi prendere il suo file digitale, effettuare la modifica, e realizzare la nuova invasatura senza che lui debba neanche venire nel nostro ufficio. Quando il paziente arriva da noi, il dispositivo è già pronto per essere indossato, e ciò gli fa risparmiare molto tempo. Questa è una fantastica e moderna esperienza che possiamo offrire al paziente”.
Mentre l’attenzione di questo studio di caso è sulle protesi, la Horton ha inoltre realizzato incredibili miglioramenti sull’attività ortottica, come descritto dell’esempio: “Facciamo molte TLSO bivalvi traumatiche, che facevamo realizzare ad un fabbricatore esterno principale. Con la soluzione Vorum siamo stati in grado di riportare economicamente i profitti nella nostra azienda. Adesso i nostri margini sono saliti ed i tempi di consegna sono rapidissimi. Possiamo lasciare il nostro ufficio alle9, recarci presso l’ospedale dell’Università delle Scienze Mediche dell’Arkansas, (che si trova a circa cinque isolati di distanza), acquisire le misurazioni del paziente, tornare indietro, effettuare le modifiche nel CAD, intagliare lo stampo, realizzare il dispositivo ed infine farlo indossare al paziente in ospedale prima di pranzo. Si tratta di un tempo di consegna di sole 2,5 ore, che a mio parere è pazzesco. E riusciamo ad ottenere un’incredibile vestibilità. Infatti, la vestibilità e la consegna sono così buone che l’ospedale adesso ordina più dispositivi TLSO su misura rispetto a quelli già pronti. Credo che questo la dica lunga su ciò che il CAD ci può permettere di fare”.
“Nel nostro lavoro, è troppo facile darsi da fare e perdere il coinvolgimento quando viene implementato qualcosa di nuovo e diverso come il CAD/CAM. Avendo stabilito degli specifici obiettivi a breve tempo per ottenere competenza tecnica e un miglioramento sulle prestazioni cliniche, ed avendo poi seguito il nostro progresso con dei controlli programmati, l’approccio SurePath ci mantiene focalizzati e ci guida durante l’introduzione dei nuovi strumenti nella nostra pratica giornaliera. Conosco persone di diverse strutture che hanno acquistato il CAD/CAM da altri produttori negli ultimi anni e che si sono stancati e non hanno più usato il sistema. E’ diverso con Vorum, che è rimasta in contatto con noi e ci ha aiutato assicurandosi che noi stessimo facendo ciò che dovevamo fare, e che avessimo raggiunto tutti i nostri obiettivi ed ottenuto i vantaggi promessi dal nostro investimento”.
“La soluzione tecnologica di cui attualmente disponiamo è la base di cui abbiamo bisogno per far crescere la nostra attività in modo redditizio. Il progresso che abbiamo fatto con la scansione 3D e con il software di progettazione O&P ci prepara all’aggiunta della stampa 3D quando quella tecnologia ed i relativi processi saranno maturi. E’ il passaggio naturale sfruttare la tecnologia per migliorare la cura del paziente O&P. All’inizio del prossimo anno lavoreremo con la Vorum ed i loro partner per testare le invasature protesiche stampate in 3D. Ne siamo molto entusiasti e siamo soddisfatti di aver scelto la Vorum come nostro partner tecnologico”.